sabato 23 giugno 2007

The Ventures Revolution

Chi ha avuto la sfortuna di vedere il terrificante "Amazing Lives of the Fast Food Grifters" di Mamoru Oshii al Festival di Venezia 2006 e non si è addormentato prima, ha sentito il narratore dire che nella seconda metà degli anni Settanta la calata in Giappone della band statunitense dei Ventures ha rivoluzionato la musica nipponica.
I Ventures sono stati uno dei più apprezzati combo degli anni Sessanta - ossia un quartetto composto da due chitarre soliste, un basso e una batteria, senza tastiere né voce. La loro musica - a tratti commerciale, a tratti sperimentale, sempre tecnicamente eccellente - ha influenzato gente come gli Who, Gene Simmons, George Harrison, Peter Frampton, Max Weinberg, Aerosmith, Steely Dan, Eagles...
Virtualmente dimenticati dal pubblico statunitense dopo appena un decennio di attività, i Ventures sono tutt'oggi attivissimi in concerti dal vivo, quarant'anni dopo la loro formazione. Io li ho scoperti ascoltando la cover di un loro brano nella colonna sonora di "Pulp Fiction" e da allora non li ho più lasciati. Qui sotto ci sono una manciata di loro video, antichi e recenti. Sempre grandissimi.











17 commenti:

Anonimo ha detto...

Che poi, conoscendoti, la canzone è una delle due-tre cose che ti son piaciute di "Pulp Fiction", scommetto.

mad283 ha detto...

Perché, c'è qualcos'altro di bello a parte la colonna sonora, in quel film?

Anonimo ha detto...

La Thurman e Rosanna Arquette, per esempio.

Anonimo ha detto...

Rivisto di recente. Concordo con te. Pensa che quasi quasi, nel complesso, gli preferisco "Kill Bill". Che ne pensi?

Ad ogni modo, scusa: non sono geniali tutti quei dialoghi sui massaggi ai piedi?

mad283 ha detto...

A Sebastià, te ancora non hai visto "Transformers": Megan Foxxe je fa 'n culo così a tutt'eddue, però in compenso a recitare è molto ma molto peggio...

E in ogni caso, un dialogo può anche essere geniale, ennemila dialoghi sullo stesso argomento sono una rottura di coglioni e basta.

Anonimo ha detto...

Non riesco a spiegarmi come mai, ma Kill Bill per me e' un film capolavoro. Per capirci (non facile, lo so) non e' che Tarantino mi stia tanto a genio. Forse e' proprio la Thurman colpevole per il mio amore verso il film.
Ancora oggi vorrei la tuta gialla e le scarpe che non nomino perche' non faccio pubblicita'(...)

Alberto: ho visto il tuo voto su "Transformers" e cominciavo a preoccuparmi. Sia chiaro che andro' a vederlo per i robot!

mad283 ha detto...

E' semplice da spiegare, invece. Dopo un quarto d'ora di chiacchiere inutili entri nella tua dimensione onirica personale e ti immagini il film che vuoi, che ovviamente è sempre bellissimo.

"Transformers" sulla, anche se alla fin della fiera non ci si capisce una cippa.

Anonimo ha detto...

Sì, ma io ero ironico, sui massaggi ai piedi.

Ad ogni modo: sei d'accordo con me che "Kill Bill" (che io non amo affatto, tutt'altro), complessivamente, ha un a marcia in più rispetto a PF?

mad283 ha detto...

Diciamo che se "Kill Bill" non fosse stato allungato e spezzato in due parti avrebbe potuto essere un film più che buono, "Pulp Fiction" bisognerebbe riscriverlo dall'inizio alla fine per tirarne fuori qualcosa di più di uno sterile divertimento.

Anonimo ha detto...

Esatto. Perchè, più lo rivedo, e più è l'effetto che sta iniziando a farmi "Pulp Fiction", quello di un divertissement che piace ed è piaciuto solo perchè è un divertissement, un prodotto sfacciato e grottesco che impone regole diverse.

In fondo, non è particolarmente divertente nè acuto. Sì, ovvio che poi qualche bella battuta e qualche buon momento ci sono, ma in "Pulp Fiction" non c'è genialità, secondo me, c'è solo anticonvenzionalità.

mad283 ha detto...

Mah, guarda: un paio d'anni fa un critico illuminato ha scritto che l'unico film di Tarantino pienamente riuscito era "Le iene". E' l'unico in cui i diversi elementi funzionano come devono, e come servono. Gli altri sono tutti compiaciuti e pretenziosi. Tranne l'ultimo, che è una merda e basta.

Anonimo ha detto...

Mi pare di ricordare che infatti "Le iene" sia il vero manifesto del pensiero cinematografico di Tarantino, tanto che in Italia fu capito al volo, ricordate? Due passaggi. "Cani da rapina" era sottotitolato, no?
E, sempre se non mi sbaglio, Tarantino trovo' il coraggio di fare PF come e' solo visto il riuscito film "Prima della pioggia". Il mio fim preferito. Dopo "Una storia vera".
E dopo "Film Blu".

mad283 ha detto...

Bah, io preferisco "Tuono Blu" a "Film Blu"... Kieslowski non m'è mai piaciuto, anche se lo dico piano altrimenti Barbora s'incazza.

"Prima della pioggia" l'ho rivisto un mesetto fa ed è davvero un buon film, compiuto e ben girato. Tutto il contrario di "Pulp Fiction", che è un film iperpompato ma fine a se stesso. E poi, in quello di Manchevski c'è il mio fratellino Grégoire...

Anonimo ha detto...

Uh!! Credo sarebbe piaciuta tantissimo Barbora al maestro!
Di tuo fratello non so, ma mi piacerebbe rivedere Before the rain.
Oggi mi butto sull'inglese perche' mi sono entusiasmato con The magic flute... Se riesco a non far trapelare che e' in originale lo porto al cineforum del mio paese. Del resto ci ho portato "La sposa siriana" e "Free Zone"!

mad283 ha detto...

Minchia, "Free Zone" è davvero brutto. "La sposa siriana", invece, è un ottimo film, e le situazioni da commedia aiutano sicuramente la visione. Del "Flauto magico" ho sentito solo commenti estremamente negativi, a parte il nostro...

Anonimo ha detto...

Io sarei dell'idea di raddoppaire lo stipendio al tuo collaboratore.
Non so se sia un vizio del pubblico del President, ma anche per questo film alla fine e' scattato un applauso sincero.
Ne parleranno male i soliti puristi.

A te l'ardua sentenza!

mad283 ha detto...

Massì, direi che a Gabriele gli posso anche raddoppiare lo stipendio! Ma per dinci, facciamo gli esosi: glielo triplico!

Il President ha un pubblico molto particolare, evidentemente ci tiene a far sapere ai gestori il proprio apprezzamento per il film in programmazione.